lavo pavimenti e piatti qualche volta sfamo cani passeggio nuda per casa non so quando sono arrivata ne da quanti anni sono nata so contare fino a dieci ma ricordo il viaggio su una barca che ogni onda sembrava rovesciare eravamo così stretti e pregavo che qualcuno potesse cadere sono stata schiava per anni a pagarmi questo viaggio poi tre giorni di mare senza mangiare per acqua i canti della Dea dei temporali all`improvviso il sole di notte appeso al collo del drago ci nutrì di kilowatt e vomito di sangue guerrafondaio preferisco farmi penetrare ogni volta che decidi di godere da solo o in compagnia che ritornare meglio umiliata come un animale a soddisfare la tua perversione di fotografare che ritornare mi hanno rotto un piede col martello ho mangiato vermi dalla terra ma forse l`inferno occidentale è più crudele di quello dei neri perché lo sperma del diavolo bianco brucia il mio ventre come la fornace di una nave e se lo fai affondare in gola mi sento soffocare ma qualcuno ha detto che anch`io sono figlia di Maria e il vostro squallore lo tramuto in forza vitale perché dalla mia eterea verginità nascerà il Redentore
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