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non te ne andare ogni volta che mi lasci, rimani dentro me quando te ne vai, sei come una finestra aperta sull’universo; come una immagine sacra sento l’incenso mischiato al tuo sapore che dalle narici m’arriva al cuore e scava radici di riflessione e ascolto la voce del tuo silenzio, quello che gli altri non possono udire, oppur la presenza di tutto il tuo amore, un fiore che ama la terra di un altro prato; un corpo che si collega con fatica al presente perché non trova più la mente e neppure il cuore, persi fra le vendemmie delle emozioni consumate fra spiagge senza mare, nuvole senza cielo, ma gustate con la musica di un gelato come se fosse sempre Natale; ti prego stai zitto non c’è bisogno che parli, ti prego non mi raccontare, sei la mia finestra aperta sull’universo …lasciami entrare
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